A SERVIZIO DELL'EDUCAZIONE

Il Liceo classico “europeo” ha, per sua natura, un impianto fortemente unitario perché tutte le materie favoriscono l’incontro con la storia della cultura occidentale. Insegna a trovare i nessi cronologici, causali, evocativi collegando la tradizione al presente, il mondo classico alle letterature europee, alla storia dell’arte e della musica, al formarsi delle teorie politiche ed economiche, all’indagine matematica e scientifica.
 
Le discipline costituiscono, attraverso i diversi linguaggi e il proprio metodo specifico, le vie di conoscenza del reale e la validità epistemologica ed educativa di ogni singola materia è data dal grado di apertura mentale e critica verso la realtà intera che essa stessa sa generare.
 
Del resto una disciplina costituisce un punto di vista ben determinato e da sola non garantisce il rapporto con la totalità del reale e per questo l’unitarietà della proposta educativa e didattica è fondamentale. Così quel che compete al docente è condurre l’alunno a percepire come in un particolare, ad esempio lo studio della letteratura italiana o della lingua inglese, si rispecchi il significato totale.
 
Il Liceo classico “europeo” fornisce quei metodi, quei linguaggi e quelle conoscenze essenziali e specifiche necessarie per una valida prosecuzione degli studi. Negli anni della scuola superiore si afferma nei giovani il desiderio della verifica e dell’istanza critica.
 
A questo il Liceo deve corrispondere come scuola della formazione del giudizio incrementando la verifica dell’ipotesi esplicativa unitaria proposta autorevolmente dai docenti, favorendo il paragone con la realtà, con la propria esperienza, con le proprie istanze ed esigenze e con possibili altre ipotesi. La verifica si svolge nella conoscenza dei testi e degli strumenti ai quali è consegnato il patrimonio culturale.